Educatori

Coinvolgi bambini e ragazzi con giochi e laboratori didattici, trova le attività più stimolanti, divertenti e istruttive.

Scopri tutte le risorse suddivise per temi, età e competenze per una didattica ludico-educativa capace di stimolare la curiosità dei tuoi ragazzi. 

Illustrazione di educatori che lavorano con i ragazzi

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

Il 22 Aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra nata per sensibilizzare le persone sui temi della sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta e aumentare la consapevolezza sul ruolo di ciascuno nel prendersi cura dell'ambiente e della natura.

Esplora le attività per educare bambini e ragazzi al rispetto dell'ambiente e alla cura del pianeta: 

Giornata mondiale della Terra: 21 attività sul rispetto per l'ambiente.

Leggi l'articolo:

Giornata mondiale della Terra: 10 libri per salvare il Pianeta.

 

Tutte le risorse per Educatori

  • filo emozioni

    Il filo delle emozioni

    L’attività “Il filo delle emozioni” ha l’obiettivo di aiutare i partecipanti a riconoscere e nominare le proprie emozioni e sviluppare il rispetto reciproco attraverso la comunicazione verbale e non verbale.

    Attraverso la dinamica del gomitolo di lana, i ragazzi e le ragazze imparano a “connettersi” agli altri in maniera gentile e attenta, costruendo insieme una rete simbolica di emozioni e rispetto.

    L’attività promuove l’empatia, la consapevolezza corporea e relazionale in un clima di fiducia e di gioco.

  • cammino

    LASCIARE L’IMPRONTA

    L’attività proposta permette di far sperimentare a bambini/e, in modo semplice e giocoso, l’esperienza del Percepire sé in relazioni agli altri, la realtà in cui vivono, di Conoscersi e essere Visti dagli altri compagni/e.

    Queste capacità sono fondamentali nella vita per potersi muovere nelle piccole e grandi sfide quotidiane in quanto, a fronte di una realtà che si complessifica sempre di più, consentono di farsi strada e riconoscere ad esempio ciò che è buono per sé da ciò che non lo è, quale circostanza è ritenuta affidabile o pericolosa, quale è la risorsa che mi riconosco e che posso usare, quale è invece il momento in cui posso chiedere aiuto, quale è la figura che riconosco essere di riferimento a cui potermi appoggiare.

  • RIFLETTERE

    ALLA SCOPERTA DI ME

    L’attività proposta permette di far sperimentare a bambini/e e ragazzi/e l’esperienza del Percepire gli altri che incontrano, la realtà in cui vivono, di Conoscersi e essere Visti dagli altri compagni/e. Queste capacità sono fondamentali per potersi muovere nelle piccole e grandi sfide quotidiane in quanto, a fronte di una realtà che si complessifica sempre di più, consentono di farsi strada e riconoscere ad esempio ciò che è buono per sé da ciò che non lo è, quale circostanza è ritenuta affidabile o pericolosa, quale è la risorsa che mi riconosco e che posso usare, quale è invece il momento in cui posso chiedere aiuto, quale è la figura che riconosco essere di riferimento a cui potermi appoggiare. 

  • Fuoriclasse

    ORIENTAMENTO SCOLASTICO: UNA QUESTIONE DI ADAPTABILITY

    Dal 2011 Save the Children è impegnato nell’analisi del fenomeno e nella definizione di un intervento efficace nel contrasto della dispersione scolastica, costruito in collaborazione con le scuole.

    Il programma, denominato Fuoriclasse, è un intervento integrato rivolto a studenti, docenti e famiglie. Agisce in maniera preventiva con attività a supporto della motivazione allo studio e dell’apprendimento, al fine di garantire la piena attuazione del diritto all’istruzione, sia in ambito scolastico che extrascolastico.

  • Emozioni e bambini

    Come mi sento oggi

    Il laboratorio “Come mi sento oggi” ha l’obiettivo di stimolare la riflessione personale sui sentimenti e le emozioni dei partecipanti, aiutandoli a esprimere come si sentono in un dato momento e a comprendere meglio il legame tra le proprie emozioni e il contesto sociale e personale in cui vivono.

  • News

    Rischio "hikikomori" tra gli adolescenti italiani: individuati i fattori determinanti

    Una interessante ricerca, condotta dal gruppo multidisciplinare di ricerca “Mutamenti sociali, valutazione e metodi” (MUSA) dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Irpps), ha indagato le cause del ritiro sociale identificando i fattori scatenanti di tale comportamento tra gli adolescenti.