• francese

    Le grand memory des conjugaisons

    A cura di Eleonora Tomassini

     

    Un classico gioco da tavolo per allenare le coniugazioni dei verbi in francese

     

    Chi ha detto che studiare i verbi deve essere noioso?

    In questa attività la grammatica si trasforma in un gioco dinamico, dove gli studenti si allenano a riconoscere le forme verbali corrette attraverso un Memory rivisitato in chiave linguistica.

    Le squadre si sfidano a trovare le coppie grammaticalmente corrette, formate da soggetto e verbo coniugato, esercitando attenzione, memoria visiva e comprensione morfosintattica.

    Un’attività semplice da organizzare, ma estremamente efficace per il ripasso delle coniugazioni, soprattutto dei verbi irregolari o riflessivi.

  • passaparola

    Il était une fois... la bataille des histoires

    A cura di Eleonora Tomassini

     

    Uno storytelling in francese “a più mani”
     

    Inventare una storia non è mai stato così divertente!

    Se la produzione scritta è spesso vissuta come un compito individuale e scolastico, in questa attività la scrittura si trasforma in un’esperienza collettiva, in cui le parole diventano spunti per creare mondi, personaggi e situazioni buffe o sorprendenti.

    I gruppi partono da un incipit comune e costruiscono un racconto in francese “a più mani”, con il vincolo di inserire parole “a sorpresa” pescate da un sacchetto. L’obiettivo? Essere originali, far ridere… o semplicemente riuscire a dare un senso alla narrazione.

    Per i livelli più avanzati, si possono inserire vincoli grammaticali per esercitarsi su strutture più complesse. Il tutto si conclude con una lettura pubblica e una votazione finale, in uno spazio di restituzione e confronto tra pari.

  • gesti

    Mimons les émotions!

    A cura di Eleonora Tomassini

     

    Un gioco semplice ed efficace per avvicinarsi al lessico delle emozioni in francese

     

    Il lessico delle emozioni è essenziale per raccontare esperienze e stati d’animo, ma può essere difficile da memorizzare, soprattutto se insegnato in modo astratto. Questa attività trasforma le emozioni in gesti da interpretare e indovinare, e rende l’apprendimento più concreto e coinvolgente.

    Attraverso la mimica e il gioco di squadra, gli studenti imparano a riconoscere e nominare le emozioni in francese, rafforzando il legame tra parola, gesto e significato. Il movimento e la competizione amichevole favoriscono la memorizzazione e incoraggiano l’uso attivo della lingua.  

    Per i bambini più grandi, è possibile aggiungere una fase di produzione scritta, in cui si costruiscono frasi usando l’aggettivo concordato al maschile o al femminile.

  • punti di domanda

    Pros and cons - who's got the best argument?

    A cura di Eleonora Tomassini

     

    Un dibattito a squadre per esercitare l’inglese, il pensiero critico e il confronto costruttivo

     

    In una discussione quel che conta non è solo convincere gli altri: è fondamentale saper considerare un argomento da più punti di vista, motivare le proprie opinioni con esempi pertinenti ed esporle con chiarezza e proprietà di linguaggio.

    Questa attività propone un dibattito in lingua inglese a partire da affermazioni provocatorie o divisive, che spingono gli studenti a confrontarsi in maniera critica, collaborativa e rispettosa. L’obiettivo non è stabilire chi ha “ragione”, ma riconoscere quale gruppo è riuscito a esprimere la propria posizione in modo più efficace e strutturato, sfruttando al meglio le proprie risorse linguistiche e argomentative.

    Il dibattito è anche l’occasione per allenare competenze trasversali come l’ascolto attivo, la gestione dei turni di parola e la capacità di lavorare in gruppo.

  • domande

    Ask, answer, introduce

    A cura di Eleonora Tomassini

     

    Un’attività per conoscersi e fare pratica con il Present Simple
     
    Parlare di sé in una lingua straniera, soprattutto davanti a un gruppo di sconosciuti, può essere fonte di imbarazzo e insicurezza, in particolare per chi è alle prime armi. Ma cosa succede se, invece di presentarci, parlassimo di qualcun altro?

     

    Questa attività propone un’interazione in coppia che stimola l’ascolto reciproco e la produzione linguistica attraverso domande e risposte personali. In un clima rilassato e collaborativo, gli studenti si esercitano nell’uso del Present Simple in forma interrogativa e affermativa, e nella trasformazione dalla prima alla terza persona. L’attenzione si sposta così dall’esposizione individuale alla scoperta dell’altro, culminando in un momento di condivisione in cui ciascuno racconta alla classe ciò che ha imparato sul proprio compagno.

    Parlare di qualcun altro, anziché di se stessi, contribuisce a ridurre l’inibizione iniziale e a rendere l’attività più leggera e coinvolgente: un modo semplice ed efficace per rompere il ghiaccio, specialmente nelle prime lezioni.