Arcipelago EducativoRisorse e attività

Gianni Rodari sosteneva che "una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni, immagini, analogie, ricordi, significati e sogni, in un movimento che interessa l’esperienza, la memoria, la fantasia, l’inconscio e che è complicato dal fatto che la stessa mente non assiste passiva alla rappresentazione, ma vi interviene continuamente per accettare e respingere, collegare e censurare, costruire e distruggere."

Partendo da questa riflessione di Rodari e dalla sua attività “Binomio fantastico” nasce l’idea di fornire i materiali, gli strumenti e le indicazioni per realizzare l’esperienza all’interno di un contesto educativo.

Gli obiettivi di questa attività sono legati allo sviluppo delle abilità linguistiche, ma anche riferiti all'esercizio di fantasia e immaginazione. Questo gioco si fonda sulla convinzione che, proprio come succede a un sasso quando cade in uno stagno, una parola possa creare nella nostra mente una serie di combinazioni e associazioni. Per realizzare l’attività in modo ludico e fantasioso sarà necessario accostare, quindi, due parole semanticamente distanti e da questa combinazione nascerà una storia. L’esercizio aiuterà a sviluppare e a “liberare” il pensiero divergente coinvolgendo in modo attivo la mente dei bambini, che sarà impegnata a creare associazioni di parole e a immaginare situazioni. Inventare storie, raccontare personaggi e contesti sono esercizi che permettono ai bambini di “aprire la loro mente” e di giocare con la loro fantasia. Con questa attività i bambini oltre ad esercitarsi nella scrittura, alleneranno l’esposizione orale: l’interazione sociale e discorsiva tra pari rappresenta un potente motore di sviluppo e di costruzione  di conoscenze.