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Ragazza che scriver al computer

Il digitale: una preziosa risorsa per i compiti a casa!

La Didattica Digitale Integrata è ormai una realtà nelle scuole.  In questo articolo, a cura di Sofia Sabatino, formatrice e presidente Ed-Work, alcuni consigli per usare il digitale in modo efficace per lo studio.

Il momento dei compiti a casa può generare ansia e frustrazione per studenti, studentesse e famiglie, a causa di carichi di studio particolarmente pesanti o delle difficoltà nel trovare un metodo di studio efficace senza un supporto esterno. Questo può generare risvolti negativi sul piano degli apprendimenti, minando il senso di autoefficacia e autostima e aumentando le diseguaglianze fra studenti che possono contare sul supporto di professionisti e famiglie e quelli che non hanno questa possibilità. 

Gli strumenti digitali rappresentano degli alleati per affrontare questo problema: rendono i momenti di studio più coinvolgenti e divertenti, mettendo in gioco molte abilità che trovano poco spazio nel contesto scolastico, come la creatività e il problem solving. 

Oltre ad essere molto vicini al mondo e al linguaggio dei più giovani, gli strumenti digitali rappresentano un valido alleato per personalizzare e semplificare la didattica. 

Spesso si parla di didattica personalizzata solo in relazione a studenti con Bisogni Educativi Speciali o Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Per quanto introdurre strumenti adeguati a questa tipologia di studenti e studentesse sia necessario e fondamentale, è bene tenere a mente che ciascuno di noi ha un modo unico e differente di apprendere. È ormai noto che la scuola privilegi alcuni stili di apprendimento e cognitivi a scapito di altri, e questo è vero anche per i compiti a casa, in cui spesso si chiede ancora di leggere il libro di testo o fare esercizi. 

Utilizzando al meglio le risorse digitali è possibile differenziare gli stimoli e facilitare i diversi modi di apprendere, senza però impiegare troppo tempo nella progettazione didattica. 

L’ambiente di apprendimento digitale non è esente da rischi. È fondamentale che ciascun educatore o eduatrice coltivi una forte consapevolezza personale sul funzionamento del mondo online e degli strumenti digitali, in modo da condividere con studenti e famiglie le accortezze necessarie per rendere questo un ambiente di apprendimento sicuro per i minori. 

Una buona prassi è quella di utilizzare gli account e le risorse presenti nei canali messi a disposizione dalla scuola, garantendo in questo modo alti standard di sicurezza, controllo e rispetto della privacy.

Ad esempio, Google Workspaces ha tantissimi strumenti per l’insegnamento anche gratuiti e ben indicizzati. Inoltre è importante assicurarsi che gli strumenti digitali su cui vengono effettuati i compiti abbiano impostato un sistema di parental control. La Competenza digitale è tra le Competenze chiave per l’apprendimento permanente individuate dal Consiglio dell’Unione Europea, e spetta alla scuola educare i giovani a un uso consapevole del digitale per poter contrastare i pericoli di internet e per rendere il web uno strumento di inclusione, diffondendo il benessere digitale. 

5 attività per rendere i compiti a casa divertenti e coinvolgenti grazie al digitale

 

Orientarsi fra le tante proposte di strumenti, app e siti dedicati ad attività didattiche non è facile. Un consiglio può essere quello di scegliere gli strumenti a partire dall’obiettivo che si vuole raggiungere.

Ecco 5 esempi: 

1)  Flipped classroom: se vuoi invertire ciò che solitamente si fa in classe (spiegazione) con ciò che solitamente si fa a casa (comprensione ed esercizio), assegnando dei compiti che introducono un argomento, potresti utilizzare questi strumenti:  

2)  Edutainment: quale miglior modo di fare i compiti che divertirsi giocando? Potete trovare molti giochi didattici su WordWall e Learning App o creare quiz con Panquiz; Math Legacy, un vero e proprio videogioco per imparare la matematica;

3) Organizzare e presentare le informazioni: ci sono diversi strumenti per apprendere e sprigionare la creatività! 

  • Se desiderate creare contenuti digitali accattivanti o insegnare i vostri studenti e studentesse a farlo potete usare Canva; Genially;  
  • Se volete organizzare informazioni e presentazioni: Miro; Padlet
  • Se volete creare mappe concettuali: Mindmeister 

4) Storytelling: raccontare storie è un ottimo modo per emozionarsi e apprendere, potete provare Storybird; Pixton (fumetti); 

5) Coding: allenare il pensiero computazionale e la capacità di problem solving creando storie e giochi con Scratch, la comunità di coding che permette a ragazzi e ragazze di creare storie digitali, giochi e animazioni.

 

SUPPORTO ALLO STUDIO ONLINE AGLI STUDENTI CON IL PROGETTO VOLONTARI PER L’EDUCAZIONE

Come Save the Children, con il progetto Volontari per l’Educazione sosteniamo il recupero degli apprendimenti e della motivazione allo studio di bambini, bambine e adolescenti, dai 9 ai 17 anni in situazioni di povertà educativa e materiale e a rischio di dispersione scolastica. Il progetto prevede di affiancare stabilmente un volontario, adeguatamente formato, ad un singolo bambino/adolescente o a un piccolo gruppo di bambini e adolescenti per l’accompagnamento allo studio online, attraverso un progetto personalizzato.

Vai sul sito per saperne di più e per aderire.